Quanti di voi consumano abitualmente avena? In effetti non è tra i cereali più utilizzati nella tradizione culinaria italiana, ma, visti i numerosi effetti benefici che può avere sulla salute, vi consiglio di riservarle un posticino nella vostra lista della spesa. Cosa avrà di così speciale quest’alimento? Per capirlo analizziamone insieme le proprietà nutritive: è una buona fonte di carboidrati, fibre e grassi mono e poli insaturi; degno di considerazione è anche il contenuto di magnesio, potassio, fosforo, ferro e calcio, oltre alla discreta presenza di vitamine del gruppo B.
La notevole quantità di fibre (in particolare betaglucano) rende l’avena un ottimo aiuto per la riduzione dei livelli sierici di colesterolo. Questo cereale, inoltre, è consigliato anche ai soggetti che soffrono di diabete di tipo 2 (ovviamente nelle giuste quantità ed in sostituzione di altri cereali), in quanto il betaglucano è in grado di modulare l’assorbimento di zuccheri nell’intestino con riduzione del picco glicemico post-prandiale e della risposta insulinica. Sempre in virtù dell’elevato contenuto di fibre, quest’alimento favorisce il transito intestinale e garantisce un prolungato senso di sazietà.
La presenza di composti fenolici ad azione antiossidante conferisce all’avena proprietà antiaterogene (cioè preventive dell’aterosclerosi) e antinfiammatorie, oltre alla capacità di contribuire al controllo della pressione arteriosa.
Detto questo dedichiamoci all’aspetto più pratico: come acquistare e come consumare questo cereale? In commercio l’avena si trova in vari “formati”: chicchi, fiocchi, farina, latte e crusca. In cucina si presta a numerose preparazioni: zuppe, piatti freddi, mescolata a latte o yogurt, come farina per la preparazione di prodotti da forno ecc..
A mio avviso un ottimo modo per introdurre l’avena nella nostra dieta è la realizzazione degli “Overnight oats”; il procedimento è molto semplice: basta immergere i fiocchi d’avena per un’intera notte in latte, acqua o yogurt (le quantità dipendono dalla consistenza che desiderate ottenere) e poi aggiungere altri ingredienti a piacere (frutta secca, uvetta, frutta fresca, cannella, vaniglia, miele, cacao, scaglie di cioccolato ecc..). Durante la notte i fiocchi conservati in frigorifero assorbono il liquido assumendo una consistenza densa. Qual è il risultato? Una colazione veloce, salutare e molto gradevole sia al palato che all’occhio.
Dott.ssa Di Biccari Mariangela
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
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