Spesso abbiamo parlato di qualità dei cibi, dei loro valori nutrizionali e delle giuste quantità da consumare, ma raramente ci siamo soffermati a riflettere sui prodotti utilizzati per la cottura e la conservazione degli alimenti… ebbene sì, anche quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare: alcuni materiali impiegati in cucina non solo possono modificare le caratteristiche di alcuni cibi, ma possono essere anche pericolosi per la salute.
Tempo fa, prendendo dalla dispensa una confezione di carta alluminio, ho casualmente notato una scritta a cui non avevo mai fatto caso: “avvertenze”; in quel momento mi sono resa conto che spesso non prestiamo attenzione al fatto che i prodotti presenti nelle nostre cucine devono essere utilizzati in modo adeguato.
Oggi ho deciso di parlarvi proprio dei fogli di alluminio e di come utilizzarli. Numerosi studi hanno dimostrato che l’alluminio può avere molteplici effetti negativi sul nostro organismo: può interferire con il metabolismo osseo e con l’utilizzo di calcio e ferro, può essere nefrotossico (azione lesiva sui reni) e, soprattutto, può danneggiare il sistema nervoso. Le persone più esposte a questo tipo di rischio sono quelle affette da patologie renali, gli anziani, i bambini sotto i 3 anni e le donne in gravidanza; in soggetti non appartenenti a queste categorie, invece, il rischio è legato maggiormente al bioaccumulo nel tempo.
Allora cosa facciamo? Raccogliamo tutto il materiale da cucina realizzato in alluminio e lo buttiamo via? Non è il caso di allarmarsi: tutto può essere utilizzato se in maniera corretta! Innanzitutto chiariamo che per caffettiere ed altri utensili da cucina si può stare più tranquilli; anche per le vaschette in alluminio non ci sono particolari pericoli: solitamente sono rivestite internamente di materiale polimerico che ostacola il contatto diretto con l’alimento (vi consiglio, però, di leggere sempre le istruzioni per l’uso riportate sulla confezione). Particolare attenzione, invece, deve essere riservata ai fogli di alluminio: bisogna valutare il tempo di contatto con il cibo, la temperatura e il tipo di alimento per poterli utilizzare senza essere esposti a rischi. Cosa è importante sapere?
- I fogli di alluminio non devono essere utilizzati a contatto con alimenti particolarmente acidi o salati (limone, pomodoro ecc..).
- Contatto breve: è possibile conservare alimenti in fogli di alluminio per tempi inferiori alle 24 ore in qualsiasi condizione di temperatura.
- Contatto prolungato: è possibile conservare alimenti in fogli di alluminio per un tempo superiore alle 24 ore solo a temperature refrigerate.
- Contatto prolungato a temperatura ambiente: è possibile utilizzare fogli di alluminio per un tempo superiore alle 24 ore a temperatura ambiente limitatamente ad alimenti con basso potere estrattivo (caffè, spezie ed erbe infusionali, zucchero, paste alimentari non fresche, legumi, frutta secca, prodotti della panetteria, prodotti della confetteria, funghi secchi ed ortaggi essiccati).
- Impiego per la cottura: le temperature alte potrebbero corrodere l’alluminio e causarne la migrazione. Metodi di cottura in fogli di alluminio (cartoccio) non rappresentano un rischio elevatissimo per la salute se adoperati occasionalmente; un eccessivo e frequente consumo di preparazioni di questo tipo, invece, può dare luogo nel tempo ad effetti cumulativi dannosi.
Oggi abbiamo scoperto che la “CORRETTA ALIMENTAZIONE” non passa solo per il cibo.
Dott.ssa Di Biccari Mariangela
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
Tel. 3208823728
E-mail: mariangela.dibiccari@gmail.com